Riflessioni... 2023
Il mio percorso presso il centro di Psicologia di Chiuppano permane profondamente intriso di umanità ed empatia, elementi imprescindibili per definire l’esperienza dell’incontro. In un tempo storico in cui sembra venire sempre meno l’interesse per il prossimo, per i suoi sentimenti e bisogni, quasi avessero una data di scadenza, riuscire a dare vita, ogni volta, a uno spazio relazionale che sappia pulsare delle emozioni dell’Altro appare un autentico miracolo. Il fatto che ci si rivolga all’Associazione per cercare una luce nel proprio caos, per dare senso a ciò che sembra averlo perso, mi colpisce e, dopo tanti anni di collaborazione, ancora sa farmi riflettere: un’associazione è, in senso figurato, l’attuazione di un collegamento, di una concatenazione, di una realtà che presuppone un legame tra elementi. Bene, non è forse quello che più lamentiamo in termini di assenza, oggi? Chiedere aiuto a Psiche 2000 si esprime, allora, come una ricerca di legame, di vicinanza, che faccia sentire accolti o, più ancora, inclusi, laddove fuori ci si sente es-clusi, allontanati, spesso non visti. Credo non sia casuale che la tipologia di disagio manifestata più frequentemente durante i colloqui attenga al proprio vissuto emotivo, relazionale e, più ampiamente, esistenziale. Di pari passo, devo segnalare una crescita di sofferenza entro i confini familiari, e non soltanto per il disturbo conclamato di un congiunto, ma per distanze insostenibili tra conviventi, per silenzi divenuti opprimenti, per la perdita del dialogo come reciproco disvelarsi e conoscersi, per la non volontà di fare i conti con le differenze tra sé e l’altro. Perché questo è il dialogo: un movimento che amplia le prospettive degli interlocutori, che consente di esplorarsi e di esplorare in un modo del tutto singolare, specifico di quell’incontro. La normale coesistenza tra persone appare segnata, al contrario, dall’ostinata aderenza alla propria individualità, dalla diffidenza verso l’altro, dal timore del confronto che, anziché essere vissuto come scoperta, viene ritenuto un’interferenza, perfino un disturbo. Si coabita in società, ma non si vive la società, non si osa ridiscuterne i fondamenti e proporne dei correttivi, la si accetta con passivo pessimismo, per poi accorgersi che così non si sta bene. Fare psicologia e psicoterapia in Psiche 2000 acquista sempre più, nel mio percorso di quasi vent’anni, un valore di sfida e coraggio al contempo: accogliere il disagio per restituirlo alla Persona come una risorsa e non uno stigma, come l’inizio della sua ridefinizione e non come conferma della sua esclusione dal mondo; ma significa anche ridare senso all’incontro, apprezzare l’Alterità che nell’ambiente sociale è spesso diversità, vivere con l’Altro lo spazio terapeutico, dove insieme si costruisce una possibilità di cambiamento e dove Io e Tu sono entrambi necessari. A conferma di ciò, riconosco la mia commozione quando, con parole molto semplici e velate di pudore, chi fa un percorso in Associazione esprime gratitudine non solo per l’aiuto ricevuto, ma “…perché ci siete…per quello che fate…per essere presenti…”. Psiche 2000 ha scelto di essere presente, di non piegarsi alla più facile accettazione del “sistema”, di creare possibilità di incontro; ha scelto non di curare, ma di prendersi cura dell’Altro, perché la Salute Mentale è questo: equilibrio tra dentro e fuori, e per saperlo riconoscere a volte bisogna cadere, ma si cade con meno paura quando si sa di non essere soli.
Dr.ssa Catia Pegoraro – Psicologa
Psiche 2000 consiglia la Dr.ssa Pegoraro come Psicologa per colloqui individuali perché abbiamo notevoli e numerosi riscontri positivi dai suoi utenti. Riceve a:
Piove di Sacco: Uni X Medica tel. 0499708688
Camposampiero: Ambulatorio San Luca tel. 0499708688